Leo Haslam è un designer di creature e personaggi con sede a Londra, che scolpisce le sue creazioni in ZBrush e le renderizza in KeyShot. Ispirato da giovane dai migliori film di tutti i tempi, ha trasformato la sua passione in alcuni dei concetti di creature più unici che abbiamo visto. Qui Leo ci racconta come utilizza KeyShot nel suo flusso di lavoro per creare le sue straordinarie immagini concettuali.

Leo Haslam

Leo Haslam / Creature & Character Design

Software di modellazione utilizzato: ZBrush
Sito web: Artstation

Leo Haslam

Cosa ha scatenato il suo interesse per il design di creature e personaggi?
Sono un appassionato di film di fantascienza e di mostri fin da quando ero bambino. Credo di aver visto Robocop già all'età di sei anni. Sono cresciuto con due fratelli maggiori, quindi sono sempre stato esposto a film che probabilmente non avrei dovuto guardare a quell'età, ma sono contento di averlo fatto perché ha sicuramente plasmato i miei gusti in fatto di design. Direi che la mia maggiore influenza durante la crescita è stata sicuramente HR Giger e i film di Alien.

Leo HaslamQual è stato il punto di svolta della sua carriera? o i momenti salienti della sua carriera?
L'anno scorso sono stato invitato a tenere una conferenza all'IFCC in Croazia. L'IFCC è un fantastico festival incentrato principalmente sull'arte digitale nell'industria dell'intrattenimento. È stata una grande opportunità per incontrare altri artisti e stringere contatti nell'industria dei giochi e del cinema. Ho lasciato il festival sentendomi ispirato e con un rinnovato entusiasmo per il concept design. Da allora ho lavorato ad alcuni progetti interessanti, il cui culmine è stato il design dei personaggi per uno dei cortometraggi degli Oats Studios di Neill Blomkamp.

Qual è il suo software di modellazione 3D principale?
ZBrush. È stato il primo software 3D che ho usato e ancora oggi è la mia arma preferita. Mi è sempre piaciuto scolpire mentre crescevo e quando ho scoperto ZBrush mi è sembrato un passaggio naturale e intuitivo al lavoro digitale.

Leo Haslam

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In quale fase del processo utilizza KeyShot?
Una volta che ho scolpito e messo in posa tutto, invio il progetto ZBrush a KeyShot tramite il bridge da ZBrush a KeyShot . Una volta in KeyShot, imposto una serie di materiali, angoli di ripresa e passaggi di rendering e poi passo a Photoshop per lucidare e perfezionare le cose.

Leo Haslam

KeyShot è, senza ombra di dubbio, il software di rendering più facile da usare. Se a questo si aggiunge il fatto che renderizza immagini di grande qualità in tempo reale, diventa uno strumento indispensabile da avere".

Cosa rende KeyShot uno strumento importante da avere?
KeyShot è, senza ombra di dubbio, il software di rendering più facile da usare. Se a questo si aggiunge il fatto che renderizza immagini di grande qualità in tempo reale, diventa uno strumento indispensabile da avere.

Che consiglio darebbe a chi è interessato a fare quello che fa lei?
Fare ciò che si ama e continuare a farlo. Se ti piace fare arte ambientale, concentrati su questo. Non perdete tempo a cercare di diventare bravi in qualcosa che non vi piace, perché se diventate bravi in qualcosa che non vi piace, finirete per lavorare su cose che non vi piacciono. Concentratevi su ciò che amate e dedicatevi ad esso.

Stampe di creature 3D di Leo Halsam
Alcune delle straordinarie sculture di Leo, realizzate da ZBrush a KeyShot, stampate sulla sua stampante 3D Ultimaker 2 e poi dipinte.
Per saperne di più sul suo lavoro stampato in 3D , cliccate qui

Leo Haslam

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